Recensioni Incomplete

Mi sono giunte tantissime segnalazioni in merito ad una certa recensione. Pare sia incompleta, che si fermi alle prime 150 pagine (o erano 140?). Io non l’ho ancora letta e penso che aspetterò qualche giorno ancora. Ho altri problemi al momento, un “pochino” più importanti. Non che una recensione non sia importante, so bene che avendo pubblicato un romanzo sono tenuto a rispondere di determinate scelte. Quindi è un rimandare e basta.

Non amo fare polemiche. Prenderò atto delle critiche per migliorare e andrò avanti per la mia strada. Ma già so che le suddette critiche saranno condite di insulti e prese in giro (rivolte a me, nella più fortunata delle ipotesi o ad altri nella peggiore). Pazienza, che posso dire di più? Sempre nelle segnalazioni si fa riferimento alla presenza di una mappa “striminzita”, priva di dettagli. Solo a questo mi sento di rispondere ora, perché la colpa è solo ed esclusivamente mia. All’inizio la mappa non sarebbe dovuta comparire, perché fondamentale solo nei successivi volumi. Il romanzo è uscito a fine aprile, la decisione di inserirla è stata presa ai primi del mese. Purtroppo ho avuto problemi personali in quel periodo e sono riuscito ad inviare la mappa solamente pochi giorni prima dell’uscita, con la conseguente decisione di ritoccarla appena al computer.

Detto questo, vi auguro buona lettura.

144 Comments

  1. Luca, tieni presente che ognuno a gusti diversi in ambito fantasy. Gamberetta ama molto un tipo di fantasia che spesso non si trova nei fantasy classici. Sulla tecnica e lo stile però ha ragione, lo sai bene anche tu^^.
    Inoltre, ognuno viene colpito in un libro da cose diverse. Io ho apprezzato particolarmente la tematica, e l’ho già detto sul mio blog, per altri è diverso.
    Fai tesoro delle critiche di Gamberetta, anche se è dura nei toni dispensa ottimi consigli per migliorare.

  2. @Mariateresa: è quello che mi sono riproposto di fare. Mi è dispiaciuto constatare che si sia soffermata sullo stile e non sulle tematiche; che lo stile sia acerbo lo so, l’ho detto un migliaio di volte. Ma avrei gradito un parere, che per forza di cose non è arrivato. 150 pagine su 430 sono poche… davvero poche! E alcune delle sue annotazioni sono inesatte, situazioni all’apparenza banali che nelle pagine successive acquistano di senso. Ma lei, ovvio, non può saperlo; non ha finito la lettura.

    @Val: ad accusarmi di qualcosa ci penserà il Moige!

  3. tanabrus il primo sono stato io, ma ho riferito la cosa a Valbe che ha pubblicato la sua edizione straordinaria, sono arrivato sul sito crostaceo che non c’era nemmeno un commento alla rece. 😛

    condivido in pieno lo sdegno di val e di impo, cioè manco un insultino, anzi è riuscita a insultare gli altri scrittori (i soliti peraltro, manca di creatività ultimamente).

    Ti dico solo due cose.

    Uno. Non intervenire, non andarti a infognare in quella melma che sono i commenti del suo blog, leggili ma resta in silenzio, poerta qui il dibattito se proprio lo vuoi fare e alle tue regole altrimenti sì che vedrai gli insulti arrivare e quelli non servono a migliorare.

    Due. Un altro motivo per cui non ritengo degno di risposta lo sproloquio e il delirio (val stavolta l’ha fatto lei) è il fatto che non abbia letto tutto il libro. Gamberetta sostiene a torto che un libro lo sipossa recensire bene anche senza averlo letto in toto. io personalmente ritengo che sia una emerita stronzata. Infatti il suo j’accuse nei confronti del tuo libro è puramente stilistico-tecnico. Non parla della storia e del resto come potrebbe non la sa. Per giudicare un testo certamente debbo dire se l’autore sa distinguere il verbo essere dal verbo avere, ma debbo anche portare il mio giudizio sulla storia, visto che in fondo di quella si parla.
    Invece, al solito, la sola tecnica è al centro del disquisire. Probabilmente è vero alcuni passaggi sono perfettibili, altri sono proprio errati, ma la storia? È una storia no? oppure è un saggio storico sotto mentite spoglie? Lei la storia non la sa non può fare una recensione seria.

    byez

  4. No, scusa un attimo, ma leggere il libro non è come fare una partita a Tabù… se oltre che legger la storia uno deve anche cercare di indovinare cosa voleva dire l’autore perchè ha scritto castronerie diventa una sofferenza. Soprattutto quando c’è gente che dovrebbe controllarle certe cose.

  5. Alex, prima di tutto benvenuto. Poi una domanda: hai letto il romanzo? Te lo chiedo perché la risposta che sto per darti potrebbe risultarti strana se ti basi solo su una recensione.
    Il mio stile sarà anche acerbo, ma da qui a parlare di castronerie ce ne passa. Certo, si parla di materiale risalente a due anni fa, è normale che lo stile si sia poi evoluto, specie scrivendo ogni giorno. Mi pare che qualcuno abbia detto “sembra quasi che il libro sia stato realizzato a 4 mani vista la diversa scrittura”… be’, posso assicurare che sono sempre io.

    Detto questo, le prime 90 pagine (pagina più, pagina meno) rappresentano la “prima parte”, che verrà poi ripresa poi solo al termine del romanzo. Quindi, se alle 150 lette se ne tolgono 90, il risultato è 60. La “seconda parte” – recensita – si limita solo a 60 pagine. Pochine direi. Anche perché le tematiche introdotte diventano palesi proprio da pagina 151 (libro alla mano, la storia fa un salto di 17 anni). Tutto qua :/

    PS: Non c’entra niente, ma, a proposito di Tabù, ci ho giocato con gli amici a capodanno per la prima volta e ho scoperto di essere bravo. =)

  6. Uhm… io vengo dai gambery, volevo dire due cose:
    La prima è che mi complimento con Luca Centi per non essere scoppiato di già e non essere venuto (ancora) ad insultare a destra e a manca senza neanche leggere tutta la recensione e cercar di capire cosa non andava. Il tuo è stato un comportamento maturo.
    La seconda è che io il libro l’ho letto. E mi dispiace, ma non sono riuscito ad arrivare fino a pagina 100. Il fatto è che concorderai con me che le tematiche le avresti dovute render palesi da pagina 1, perchè io posso anche fare l’enorme sforzo di sopportare uno stile acerbo per 150 pagine, ma se non mi ci metti niente che compensi, beh, questo sforzo non lo faccio. Poche pagine? Forse, fatto sta che non siamo noi che abbiam deciso di non finire il libro, bensì è stato il libro che con il suo stile ci ha impossibilitato la lettura. Comunque, tu dici che il materiale era vecchio di due anni e che da pagina 151 lo stile migliora e ci aggiungi tematiche e tutto quello che vuoi, posso farti una domanda? Perchè non hai provato a riscrivere tutto il libro con il nuovo stile invece di pubblicarlo così? Avevi veramente così tanta fretta?

    Detto questo, spero che tu migliorerai in un futuro e che ci proporrai libri migliori.

  7. Dorian Gray: ho avuto anche io un po’ di difficoltà per la prima parte, ma poi tutto si fa leggere in modo più scorrevole e intuisci che quella prima parte ti servirà poi…infatti se si giunge alla fine del libro si intuisce l’utilità di quella prima parte.

    Tutto sta a saper dire se ti va o non ti va di andare avanti. In fondo per dei lettori accaniti come la tipa dei gamberi non ci si mette molto a proseguire. Io che non mi ritengo una lettrice doc, perchè ci metto anche due mesi a leggerlo un libro (ne leggo un capitoletto ogni sera), sono riuscita a portarlo a compimento, e senza troppe difficoltà.
    La questione qui è che quella ragazza ha un bisogno compulsivo di critica e autocelebrazione, tutto qui. Tu invece Dorian sei stato sincero nella tua critica qui su queste pagine e penso che Luca te ne sia grato.

  8. @Dorian: Perché non ho introdotto le tematiche da pagina 1? Perché non stavo scrivendo un saggio sulla religione, ma un romanzo fantasy. Lo so, è buona norma, nei romanzi di genere, iniziare subito in quinta, lanciare il lettore nel bel mezzo della storia. Io ho preferito un approccio più lento; è un rischio che ho scelto di correre, così come so di correre un bel rischio con Lenth2, diametralmente opposto a “il silenzio di Lenth”; meno “contemplativo” forse e più avventuroso. Sono scelte e come in tutte le scelte la ragione assoluta non esiste. Si tratta di gusto personale ^^
    Detto questo ti ringrazio per il tono che hai usato =)

    @Lauryn: Esatto, mi hai tolto le parole di bocca. So che la prima parte è pesante, ma senza la storia non ha senso.

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