8 Comments

  1. @Elisa: Verissimo! Anche perché oramai esistono moltissimi romanzi “ibridi” ed è sempre più difficile “targettizzarli”.

    @Andrew: Sì, si tratta di una nuova collana!^^

  2. x Luca: hai proprio ragione… ci sono quei libri pensati per adolescenti che turberebbero i sonni ai poveri pargoli se piazzati nel battello a vapore ma che farebbero ridere i polli se messi in piemme adulti (quest’ultimo è il mio caso, che con un target di 11 anni mi ritrovo in piemme adulti e un sacco di lettori mi si incavolano >.<) comunque poi, dire piemme “freeway” fa molto fassshion! XDXD

  3. Vero? Ammicca molto a “Runway” de “Il Diavolo Veste Prada”, o forse sono io che dondolo sull’orlo dell’esaurimento! XD
    Per quanto riguarda il target… be’, è davvero una questione difficile. Io ad esempio quando ho scritto il mio romanzo non ne avevo in mente nessuno. Anche perché si può sconsigliare la lettura ad un pubblico giovane, ma dagli 11 anni in su chiunque può leggere di tutto. ^_^

  4. beh, ti capisco, neanche io scrivendo mi sono immaginata un target preciso, anche se sapevo che alcune scene per un bambino piccolo non sarebbero andate molto bene… comunque, non sono molto d’accordo sul fatto che dagli 11 anni si può leggere di tutto! io ho letto il “silenzio degli Innocenti” a 15 e mi sono impressionata! in più nel secondo volume a cui sto lavorando ci sono delle scene piuttosto cruente, e non so se un bambino piccolo le apprezzerebbe (anzi, molto probabilmente la mia editor si impressionerà e le taglierà per principio! XP scherzo)

  5. E’ una cosa soggettiva, indubbiamente, però quello che volevo dire è che anche un adulto può leggere romanzi per bambini/ragazzi/young adults etc. Le chiavi di lettura sono infinite. Purtroppo però molto spesso si tende a snobbare la narrativa di genere…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.