Della serie “Tutto meno che Studiare”

E’ dalle 15 che scrivo. Cosa? La tesi. Un argomento interessante, per carità, ma che alla lunga stanca. Anche perché sono ancora alla fase introduttiva, quella che con la Rice ha poco a che vedere. Sto leggendo saggi sul fantastico, sul gotico, su preti e monaci improvvisatisi scrittori e via dicendo.

Verso le 22 ho fatto una breve pausa e ho navigato nei miei blog preferiti. E cosa scopro? Un nuovo gioco! Online! Un gioco di ruolo fatto di scrittura, dove ogni due giorni vengono date delle dritte da una fantomatica Oca. Dritte che vanno seguite e sviluppate entro i 420 caratteri. Una miseria, ve lo dico. Ammetto che è entusiasmante e che ogni scusa è buona per non studiare! E poi ne sto approfittando per parlare d’altro, per scappare, anche solo un po’, dal fantasy. Mucho catartica come cosa. Ve lo consiglio, anche se sono agli inizi. Per ora ho un’impressione positiva, sebbene la storia dei “seguaci” sia strana. In breve, per vincere, aiuta avere tanti seguaci, visitatori e utenti che si iscrivono e ti “aggiungono” al suo profilo. Però, come ho detto, mi sono appena iscritto, quindi questa prima impressione potrà essere smentita.

Be’, torno a leggere il meravigliosissimo saggio di Pinco Pallino su quanto sia importante la virgola nei romanzi gotici!

PS: La mia pagina, nel gioco, è questa. La mia eroina si chiama Sybelle (qualcuno ha detto Armand il Vampiro?!) Buona lettura!

17 Comments

  1. ps: se mi puoi dare un informazione… il racconto dev’essere per forza scritto in terza persona? grazie in anticipo
    vinci

  2. Ciao Vinci! Ti seguo volentieri =)

    Guarda, io ne so quanto te. Penso che il racconto puoi scriverlo come vuoi, io ad esempio sto usando la prima persona ^^

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