Terremoto all’Aquila

Ragazzi, sono mesi che nella mia città, L’Aquila, ci sono scosse di assestamento. Quasi ogni giorno, per essere precisi. La maggiorparte è talmente lieve, di assestamento, che pochi se ne accorgono, ma ieri qualcosa è cambiato. Erano le 23,45 e la terra ha tremato di nuovo. Una scossa fortissima, vi dico solo che il letto si è spostato, così come altri mobili. Molti vicini sono scesi in strada, io – non mi vergogno a dirlo – in un primo momento ero davvero spaventato.

Leggendo online ho scoperto una cosa interessante:

“Lo sciame sismico in atto nell’aquilano dal 16 Gennaio 2009 non accenna a diminuire. Terremoti di bassa intensità che tuttavia vengono distintamente avvertiti dalla popolazione a causa della superficialità della faglia e della forte amplificazione sismica del sottosuolo, oltre che del boato che accompagna gli eventi. Le frequenti scosse, dopo i primi momenti di allarmismo, sono diventate parte della quotidianità del capoluogo abruzzese e la popolazione è rassicurata dalla creazione a L’Aquila della prima sala al mondo di previsione dei terremoti. La sala sismica è stata realizzata e brevettata da Giampaolo Giuliani, un tecnico aquilano in servizio presso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso(INFN), e prevede i terremoti in un ampio raggio d’azione con un anticipo compreso tra le 6 e le 24 ore ed un attendibilità superiore all’80%. Il sistema è stato collaudato dal Dipartimento di Ingegneria delle strutture, delle acque e del terreno (Disat) dell’Università dell’Aquila. Il sistema di previsione si basa sul monitoraggio attraverso quattro stazioni, di un gas radioattivo, il radon, che fuoriesce normalmente dalla crosta terrestre, ma che tende ad aumentare in prossimità di un terremoto. L’idea di creare una rete di monitoraggio per prevedere terremoti nasce nell’ottobre 2002, quando Giuliani osserva segnali intensi ed anomali nel grafico che misura il radon. Convinto che si tratti di un evento eccezionale, avverte i colleghi che invece pensano ad un guasto e consigliano di spegnere la macchina. Ma Giuliani non spegne, e anzi registra picchi sempre più rapidi e violenti fino alla tragica scossa che ha sconvolto il Molise.
Dal 2002 ad oggi molti passi in avanti sono stati fatti e sono interessate al progetto Università italiane e statunitensi oltre alla Caen, società leader nella produzione di dispositivi elettronici per i maggiori esperimenti di fisica del mondo.
Possiamo concludere osservando che ancora una volta c’è un italiano dietro una scoperta scientifica di rilievo mondiale e che forse sarebbe ora che le eccellenze italiane non debbano fuggire per sviluppare idee che il più delle volte sono la fortuna degli stati che li ospitano.”

L’ultima frase è importante. Dietro l’ennesima scoperta scientifica c’è un italiano. E allora perché non se ne parla? Perché io sono venuto a saperlo online e non al telegiornale? Eppure mi sembra una scoperta a dir poco rivoluzionaria. E invece no, forse non è abbastanza rivoluzionaria rispetto all’eterno quesito: Paris Hilton avrà indossato le mutande questa settimana?

7 Comments

  1. Già, perchè non dare risalto a queste notizie?
    Scommetto che se a fare la scoperta fosse stato un eccentrico scienziato giapponese ne avrebbero parlato 🙁

    Ma temo il problema sia che il pubblico medio preferisce sapere dei vestiti di quell’oca piuttosto che di una scoperta importantissima.
    A meno che non si intraveda la possibilità di trasformare il tutto in un teatrino della politica, a quel punto ne parlerebbero con dovizia di particolari.

  2. Sono d’accordo, credo che in questo mondo molte cose vadano cambiate.

    Bel blog!

    Alè

  3. il vero problema, come al solito, sono gli interessi di pochi.
    avete mai pensato al fatto che in italia esiste un istituto nazionale che si occupa di fare studi sui terremoti e che prende finanziamenti dallo stao? tra l’altro la maggior parte dei ricercatori che vi lavorano sono precari e in questo periodo stanno scioperando. pensate che questo istuto abbia interesse a far si che questa grandiosa scoperta sia finanziata e resa ufficiale?
    non dimentichiamo neanche il fatto, ma questo tanto per fare un esempio, come venne presa la teoria della relatività…
    conosco personalmente giuliani e vi posso assicurare che è una persona che lavora per la collettività, il rivelatore di radon tra l’altro ha subito anche due tentativi di furto…e questo la dice mooolto lunga.

  4. Diciamo che ci sono di mezzo tantissimi interessi, ma nessuno che conti davvero. Che si continui a parlare del parrucchino di Berlusconi, quello sì che è un argomento di grande interesse!
    Stefania, quello che hai appena detto non lo sapevo. Addirittura concorrenza tra persone dello stesso settore… bah!

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