L’incontro con Bettyna

seicentoIeri ho scoperto di essere leggermente astigmatico. Che poi non so bene cosa voglia dire quel “leggermente”. Ho provato a leggere il foglio che ha firmato il dottore ma sembra aramaico. E io che non credevo nei cliché. Comunque, oggi andrò a scegliere la montatura e via dicendo; ovviamente saranno i miei amici a farlo per me, i miei gusti sono leggermente… eccentrici. Probabilmente, se andassi da solo dall’ottico, comprerei occhiali stile Arisa.

Ma traumi fisici a parte, la novità è un’altra. L’ho conosciuta! Bettyna, è questo il nome che ho dato alla mia stupenderrima macchina. Fino ad oggi ho dovuto dividerne una con i miei, ma non la prendevo spesso. Anzi, diciamo mai. Prima perché abitando in centro avevo tutto a portata di mano; poi, avec le tremblement de terre, perché c’erano delle anime pie (leggasi: amici) che mi scorrazzavano in giro.

Ma a breve cambierà tutto. Ho preso una seicento minuscola, tanto per rifare un po’ di esperienza. Probabilmente la cambierò tra qualche mese, anche se conoscendomi finirò per affezionarmi. Bettyna è proprio fashion e dopo i miei ritocchi lo sarà ancora di più. Un po’ come per Rufus, il motorino.

Ma isterismi a parte, ieri ho anche scoperto che la mia tesi è stata ufficialmente approvata. Devo solo rivedere l’introduzione, renderla più “corposa”. Ecco, questa cosa volevo evitarla; speravo che la “dichiarazione d’intenti” potesse essere estrapolata durante la lettura. Però la mia prof ha deciso così e io non sono nessuno per contraddirla. Anche perché l’ultima volta che l’ho contraddetta mi ha fatto riscrivere la bibliografia trenta volte.

Per il resto… ci sono anche delle novità editoriali. Ma è troppo presto per parlarne e io sono very scaramantico! StaY TuneD!

4 Comments

  1. Il mio unico mezzo di trasporto ora come ora è una bicicletta Nonna acquistata di seconda mano (anche se secondo me potrebbe essere benissimo di terza, quarta..) che mi trasporta in città con un delirante cigolio stridulo (che, nel mio modo di vedere le cose, non è altro che lo stereo regalatomi in dotazione alla bici 🙂
    Ma se dovessi scegliere una macchina opterei senz’altro per una seicento 🙂

    Ps. fossi in te sceglierei la montatura all’Arisa.. Ma ora ho un dubbio amletico: quella dell’anno scorso o quella di quest’anno?? Le forme geometriche sono di fondamentale importanza! Attendo un interessantissimo post al riguardo 😉

  2. Ciao Lisa!

    Be’, hai uno stereo incorporato, mica male! =P Il mio vecchio motorino, Rufus, aveva lo stesso problema. Un problema di fabbrica visto che litri e litri di olio non sono serviti a risolverlo! Però è un marchio distintivo, cosa rara di questi tempi ^^

    Riguardo l’Arisa Style, gli occhiali dello scorso anno erano originali nella loro semplicità. Quest’anno sono più d’impatto ma anche più elaborati. Appena mi deciderò vi posterò una foto fashion =)

  3. Che emozione la prima auto personale… però, del post, la cosa che mi ha più colpito è che hai usato il francese! Vedi, ti entra dentro e non lo scacci più XD

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