Game of Destiny – La landa dell’eterno

Game of Destiny è un “moba”, Multiplayer Online Battle Arena, un videogame fantasy in cui gli utenti interpretano uno degli eroi delle diverse mitologie. Così si conoscono Nicoletta e Thomas, il cui rapporto si intensifica giocando, grazie alla chat vocale. Un giorno si scontrano con Bastien, battendolo più volte. Tutti e tre i ragazzi, che vivono in Paesi diversi, vorrebbero evadere dalla propria realtà e vivere nella Landa dell’Eterno, dove possono essere diversi, più sicuri, più potenti, non più vittime e padroni del loro destino. Un giorno l’incredibile accade: uno strano simbolo compare sulla schermata iniziale del gioco e i tre ci finiscono dentro. La prima volta è esaltante, ma quando Nicoletta e Thomas ritornano nel gioco, qualcosa è cambiato… in negativo. Perché è successo? Chi ha creato il videogame e con quali intenzioni? E soprattutto, quello che succede nel gioco ha conseguenze sulla vita reale? Età di lettura: da 10 anni.

La sesta opera

1863, New Orleans. Lavinia ha quindici anni e vive a villa Menard con zia Sabine fin da quando è rimasta orfana. Ma la famiglia Menard non è come le altre, fa parte delle cinque Famiglie eredi della Sibilla che anticamente ha scisso il suo Potere creando così le cinque Opere. Lavinia viene cresciuta come una Scevra, una semplice umana senza alcun dono, nel disprezzo della zia che non fa altro che definirla Mezzosangue. Nessuno conosce però il segreto della ragazza: nonostante non sia mai stata preparata per fare il suo ingresso nel Conclave delle Sibille, riesce comunque ad accedere al Limbo, la realtà che i Testimoni delle Opere del Futuro e del Passato proteggono. A Lavinia basta canticchiare mentalmente una Filastrocca per ritrovarsi in quel luogo incantato e poter scorgere attraverso i due Veli del Tempo…