Cominciava così:

“Se davvero avete voglia di sentire questa storia, magari vorrete sapere prima di tutto dove sono nato e com’è stata la mia infanzia schifa e che cosa facevano i miei genitori e compagnia bella prima che arrivassi io, e tutte quelle baggianate alla David Copperfield, ma a me non mi va proprio di parlarne. Primo, quella roba mi secca, e secondo, ai miei genitori gli verrebbero un paio di infarti per uno se dicessi qualcosa di troppo personale sul loro conto.”

“Il giovane Holden”, uno dei miei romanzi preferiti.

Addio J.D. Salinger.

4 Comments

  1. Non ho letto il tuo libro, però lo farò.
    Leggendo i tuoi post prometti bene, e io leggo tutti i romanzi di chi promette bene! =)
    un bacio ianel

  2. bello…quasi quasi me lo rileggo…
    vorrei vedere cosa ne direbbe la gamberetta, visto che lo stile è volutamente “giovanile” e con qualche errore grammaticale.

    ma rendiamo onore a Salinger, un grande, che riposi in pace 🙂

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